Le Dolomiti hanno le loro origini nel mare tropicale preistorico. Dopo l'era glaciale il loro aspetto viene plasmato dall’acqua di scioglimento, che si rivelò uno scultore di gran talento. Una delle caratteristiche più conosciute delle Dolomiti, che è riconducibile alla straordinaria composizione mineralogica di questi monti, è l'enrosadira che si manifesta ogni sera al calar del sole. Le rocce si tingono di un color rosso che va via via intensificandosi, per poi sfumare verso l'arancione fino a spegnersi in un profondo viola. Oggigiorno, l'enrosadira è diventata il marchio inconfondibile delle Dolomiti ed è sicuramente uno degli spettacoli naturali più straordinari che si conoscano. La prima analisi mineralogica della roccia dolomitica è da attribuire allo scienziato francese Déodat de Dolomieu e risale al 1791. Da allora, questa pietra chiara dalle fattezze particolari viene chiamata "Dolomite".
La località di Ortisei si trova proprio qui, a 1236 m s.l.m., nel cuore delle Dolomiti. È nota per essere un punto di partenza ideale per escursioni, arrampicate e molte altre attività sportive, sia d'estate che d'inverno. Le montagne che circondano Ortisei creano uno scenario incantevole: a nord il Rasciesa, raggiungibile con una moderna funicolare, più ad est l'alpe del Seceda su cui una funivia tradizionale porta a ben 2.500 m s.l.m. Mentre sul versante meridionale ci sono i monti dell'Alpe di Siusi. Una cabinovia porta in vetta e schiude le porte ad un paesaggio mozzafiato. Le montagne dislocate su entrambi i versanti della valle sono protette e fanno parte dei parchi naturali Puez-Odle e Sciliar-Catinaccio.
